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Il blog di Girolibero

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Austria in bici, la ciclabile dei Tauri

La ciclabile dei Tauri è uno dei percorsi più belli da scoprire in bici: un itinerario di circa 165 km che parte da Krimml e arriva a Salisburgo, la città natale di Mozart, snodandosi tra i boschi del Parco dei Tauri e seguendo il corso del Salzach, il “fiume del sale”.

È un percorso facile perché segue il corso naturale del fiume ed è quindi in leggera discesa: si passa da 1.074 m a 400 m di dislivello, con un piacevole saliscendi e solo qualche strappetto più impegnativo ogni tanto. Inoltre è un itinerario sicuro perché si pedala su piste ciclabili o strade secondarie prive di traffico, quasi sempre asfaltate se non in alcuni tratti.
Ecco le tappe di una settimana sulla Ciclabile dei Tauri.

Krimml

Giorno 1: arrivo a Krimml

Il primo giorno della vacanza, in cui si conoscono i compagni di viaggio, è come il primo giorno di scuola. Ci si ritrova un po’ emozionati ma è solo questione di rompere il ghiaccio e poi sembrerà di conoscersi da sempre. C’è chi è arrivato a Krimml con l’auto, che recupererà con la navetta a fine vacanza, e chi come me ha preso il treno. Una soluzione comoda, per chi non vuole affrontare il grande esodo di Agosto, per la quale bisogna prevedere almeno due cambi in Austria (a Wörgl e a Zell am See) perché non esistono collegamenti diretti dall’Italia. Krimml è un piccolo borgo all’interno del Parco Nazionale degli Alti Tauri che ci offre fin da subito un assaggio dell’atmosfera Austriaca che respireremo durante la settimana.

Cascate di Krimml

Giorno 2: Krimml – Uttendorf (43 km)

Una bella colazione e si parte! Come prima cosa a Krimml non si può non visitare le cascate Krimmler Wasserfälle (380 mt, le più alte d’Europa) da cui nasce il fiume Salzach. Una facile passeggiata di un paio d’ore, per ammirare la valle incorniciata dai Tauri innevati e scattarsi centinaia di foto di rito con le frizzanti cascate sullo sfondo. Siamo carichi per inforcare le nostre bici e cominciare una nuova avventura. Nel pomeriggio raggiungiamo Uttendorf e ci sistemiamo nella nostra pensioncina per poi goderci un po’ di sole e di relax nel vicino lago.

campagne

Giorno 3: Uttendorf – Taxenbach (52 km)

La prima parte del percorso attraversa il Parco Nazionale degli Alti Tauri passando ai piedi dell’impressionante Grossglockner, la montagna più alta dell’Austria. Per pranzo raggiungiamo Zell am See e ci possiamo rilassare nei prati a bordo lago, fare pic-nic e rinfrescarci con un bagnetto. Dopo pranzo riprendiamo le bici per dirigerci a Taxenbach dove visitiamo le gole del Kitzlochklamm e ci fermiamo per la notte.

Spettacoli di Falconeria

Giorno 4: Taxenbach – Werfen (46 km)

Oggi ci allontaniamo dal fiume per addentrarci con un po’ di saliscendi nelle campagne austriache. Pedaliamo tra pascoli, fattorie e casette in legno, che con i loro balconi di coloratissime surfinie sembrano quelle dei Lego. Per pranzo ci fermiamo a visitare e ammirare gli impressionanti orridi Liechtensteinklamm, in un percorso di sentieri sicuri e attrezzati. Giusto un caffè a Bischofshofen, nel tardo pomeriggio raggiungiamo la nostra destinazione per la notte: Werfen, si annuncia da lontano per la sua imponente fortezza.

Hohenwerfen

Giorno 5: Werfen – Elsbethen (40 km)

Al mattino finalmente possiamo visitare questo gigante che domina tutto il borgo. La fortezza Hohenwerfen è stata costruita nel XI secolo dai principi vescovi di Salisburgo ed è famosa perché nel 1968 qui fu girato il famoso film “Dove osano le aquile”, con Clint Eastwood. Qui le aquile volano ancora: gli spettacoli di falconeria, il museo delle armi e la vista mozzafiato sulla valle circondata dai giganteschi Tauri riempiono di emozioni la nostra mattinata. Ripartiamo verso Nord, direzione Hallein: una parte del gruppo visita le miniere di salgemma di Durrnberg, mentre il resto si riposa con un buon gelato e shopping nel centro storico. Riprendiamo la ciclabile, sempre costeggiando il fiume, e arriviamo a Elsbethen dove ci attende la nostra “Gasthof”, ovvero pensione, immersa nel verde.  Salisburgo, a soli 7 km, ci aspetta l’indomani.

Vista sul Duomo di Salisburgo

Giorno 6: visitiamo Salisburgo

Abbiamo una giornata intera per esplorare Salisburgo: città natale di Mozart, ricca di architetture barocche che le hanno valso il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO. È una città non molto grande e il suo centro è chiuso tra le colline su cui sorge la fortezza e il fiume Salzach.

Per visitare la fortezza vescovile Höhensalzburg, alcuni si inerpicano sulla salita, altri prendono la funicolare. Questa bellissima fortezza medievale si specchia nel fiume Salzach e domina interamente la città. Il duomo di Salisburgo spicca nel panorama per la sua grande cupola barocca.

Qualcuno parte alla ricerca della casa natale di Mozart, qualcuno invece si riposa in una caffetteria storica per assaggiare le famose praline di cioccolato, le “Palle di Mozart”, o una golosa Sacher torte, la torta nazionale Austriaca.

Salisburgo

Nel pomeriggio riprendiamo le bici e una piacevole pedalata di 8 km nel verde ci porta al castello di Hellbrunn, costruito nel 1615 dal principe arcivescovo salisburghese Markus Sittikus che amava divertirsi e intrattenere i suoi ospiti con i suoi divertenti giochi d’acqua.

Dopo un’ultima cena insieme nel centro di Salisburgo, torniamo alla Gasthof con una suggestiva pedalata notturna lungo il fiume. Al mattino dopo, è giunto il momento dei saluti… è stato bello conoscersi e magari ci si rincontrerà in un altro viaggio. Da Salisburgo c’è chi torna in Italia con il treno, chi torna a Krimml dove ha lasciato l’auto e chi invece prosegue pedalando.

Dopo aver seguito la ciclabile dei Tauri, da Salisburgo infatti, si può proseguire il viaggio con altri percorsi:

  • Pedalando verso Nord si può raggiungere Passau in Germania completando la ciclabile dei Tauri, per un totale di 310 km.
  • Da Passau si può proseguire con la Ciclabile del Danubio verso Vienna, totalizzando circa 400 km.
  • Per gli appassionati di Mozart, da Salisburgo, si può pedalare attraverso la valle dell’Inn e il Tirolo settentrionale per visitare proprio i luoghi dove soggiornò nei suoi viaggi e conoscere meglio la sua vita.
  • Oppure si può restare a Salisburgo ancora qualche giorno ed esplorare il Salzkammergut, il parco naturale con ben 10 laghi cristallini incorniciati dalle Prealpi Salisburghesi.
  • Volendo si può tornare in Italia lungo la Ciclovia Alpe Adria: noto itinerario cicloturistico di 400 km che parte da Salisburgo e risale il fiume Salzach, condividendo per la prima parte lo stesso percorso della ciclabile dei Tauri. Dopo aver valicato i Tauri con un treno navetta, si attraversa la Carinzia e si arriva in Italia, passando il confine a Tarvisio. Si giunge fino al mare, a Grado, pedalando sul tracciato di una vecchia linea ferroviaria dismessa.

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